giovedì 29 settembre 2011

Bisogna imparare a dire anche di no

Bisogna imparare a dire anche di no.
Che è molto più semplice a dirsi che non a farsi, domenica scorsa ho portato la bimba alle giostre al Gianicolo. Proprio quelle un pò all'antica con la macchinina degli antenati che se pigi il bottoncino fa poti-poti e la moto a tre ruote che se una manina gira la manopola del gas fa vruum.
Ci eravamo stati di passaggio nella settimana ed era stato un tranquillo esordio della pupa, un paio di giri e via a casa a mettere l'acqua della pasta sul fuoco. Domenica ci siamo fermati e la pupa ha sparato un sorrisone dei suoi chiedendo a gran voce 'Tostre, tostre', noi avevamo un pò di tempo in più, e allora mi sono messo tranquillo, ho cominciato a metter su giri e gettoni con la bimba che ha voluto provare moto e carrozze, barche dei pirati e una mini macchinina tipo smart per le bambole. La mini smart 2 volte, entrambe con me seduto al suo fianco, e la macchinina, ma questo mi sembra ovvio, non era cabrio ma proprio col tetto e per farci entrare una discreta porzione del mio corpo ho dovuto azionare giunture che non sapevo neanche di possedere.
Alla fine dell'ultimo giro, quando ho preso in braccio la bimba per tornare all'auto, lei è scoppiata in lacrime ed indicando la giostrina  ha cominciato ad urlare 'Là, là'
Io monolitico e fermo ho detto di no e l'ho messa in auto, ma a giudicare dalle emozioni che ho provato sono sicuro di non aver imparato nulla.

1 commento:

Anonimo ha detto...

sono quei traumi infantili che allontanano i figli dai genitori per sempre....