martedì 4 ottobre 2011

Ma che musica maestro

Ho scoperto solo da poche settimane che mia figlia sta maturando gusti musicali propri ed indipendenti dai miei e da quelli della madre. Da parte mia sto cercando di proporle anche qualcosa di più delle solite filastrocche, non foss’altro che sono davvero terrorizzato dall’idea di stare due ore in auto con coccodrilli che non si sa che fanno, porcellini e lupi e una quarantina di gatti.
E proprio proponendole cose varie, sia di autori che conosco bene che di altri, ho scoperto che la piccola gradisce molto alcune voci che io conosco poco.
Ad esempio Ella Fitzgerald è molto gradita a quello scricciolo capellone che gira per casa roteando su se stessa sulle note di A- Tisket  A-Tasket e di Mr.Paganini, e anche se il jazz e lo scat non hanno avuto vita facile finora in casa nostra ci stiamo attrezzando per venire incontro ai gusti della nostra principessina.
Devo dire che qualche volta si dimostra sensibile alle mie stesse corde e segna il tempo con la testa e schioccando le dita su qualche classico di Johnny Cash o su qualcosa di McMurtry, anche se lo schioccare le dita di una bimba di 19 mesi più che altro fa tornare alla mente l’imitazione del granchietto.
Ma indipendentemente da quello che l’erede comincia a scegliere mi rende felice vederla agitare la testolina riccia, sorridendo sulle note di una canzone.


2 commenti:

Anonimo ha detto...

beh da quello che leggo, finalmente in famiglia c'è qualcuno che di musica ne capisce...

Anonimo ha detto...

Chissà che musica era costretta ad ascoltare?!?