venerdì 16 settembre 2011

Nido comunale. Dorata utopia

Si può riuscire nell’impresa di essere genitori abitando in un posto come l’Italia, un posto apparentemente allergico a tutti i nati dalla seconda metà degli anni 60 del secolo scorso in poi, allergia che sembra trasformarsi in odio per chiunque abbia avuto l’ardire di nascere in questo millennio?
E per carità io so benissimo di essere non fortunato ma fortunatissimo.
Anche se il nido comunale è una utopia e la graduatoria vede la piccola piazzarsi intorno al duecentesimo posto su 2 disponibili

Interpellati via telefono gli addetti del Comune mi hanno però illuminato la giornata “Non si preoccupi, quei due posti sono stati soppressi in quanto non è stata rinnovata la convenzione” al che io ho risposto “Vabbè poteva andare peggio, non siamo duecentesimi su due posti, siamo duecentesimi su ZERO posti”

c’è un asilo privato vicino casa molto carino che si prende la bimba per circa 500 euro mensili.
Se vi state chiedendo dove divento fortunatissimo eccovi svelato l’arcano; è una somma che mi posso permettere. Però mi chiedo, potranno fare altrettanto le 199 famiglie che ci precedono nella classifica?
E le centinaia che ci seguono?

1 commento:

buzz ha detto...

Sempre a soldi va a finire