mercoledì 14 settembre 2011

3 papà e 3 bebè

Sono andato a prendere la piccola al nido.
I giochini che non si vogliono lasciare, i musetti che inteneriscono, gli amichetti che fanno ciao ciao con la manina. Insomma il solito spettacolino pomeridiano.
Infilo l'erede nel passeggino e vado a casa di una sua amichetta in compagnia di un altro piccolo fagottino.
Insomma nel giro di una mezz'oretta dall'arrivederci al nido siamo a spasso in Villa Pamphili in tre.
Mia moglie è al lavoro come la mamma dell'amichetta mentre la mamma del bimbo che è con noi è incintissima ed ha lasciato le redini al compagno per alzare un pò i piedi.
I tre angioletti si rincorrono e si spingono, cadono e si rialzano qualche volta piangendo e qualche altra ridendo, spingono il passeggino e fanno il passo dell'elefante e della formica.
Noi padri siamo un passo indietro, non di certo uniche figure maschili in una villa popolata di tantissimi bambini.
La parte forse maggiore è affidata alle nonne o al nonno e alla nonna insieme, una parte che mi sembra residuale ai soli nonni maschi.
Ma i bimbi che sono al parco con un solo genitore sono affidati in pressochè egual misura al solo papà o alla sola mamma.
Tra panchine ed altalene un assaggio di eguaglianza sostanziale tra uomini e donne

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